Il weekend scorso ha ispirato questo post, tra un venerdì al sushi e una domenica al ristorante di pesce. Perfortuna in mezzo c'è stato il sabato all'indiano. Leggendo capirete....
Il nome che porto ha segnato il mio destino culinario dal giorno in cui sono nata. Alice è il nome di un pesce, anche noto come acciuga. E a me, Alice, il pesce non piace da sempre. Il detto "nomen omen" decisamente non funziona nel mio caso, e già da piccolissima rifiutavo gli omogeneizzati al pesce. C'è qualcosa, un gusto che non sopporto, sia nel pesce cucinato che in quello crudo. Con il pesce lesso poi mi partono automaticamente i conati di vomito, sorry non è molto elegante da scrivere.
Immaginate quanto adoro quando qualcuno mi dice "assaggia Ali, vedrai che ti piace, fidati di me" con gli occhi che brillano di speranza. Amore mio, io mi fido di te per tante cose, ma su questo argomento fidati tu di me e arrenditi. I don't like fish. E' una delle mie poche certezze.
Poi c'è anche qualcuno che ha accettato questa mia "pecca" con filosofia, e la sa sfruttare a suo vantaggio. Perchè se ti siedi accanto alla tua amichetta che non mangia niente ad una cena a base di pesce ottieni immancabilmente porzioni doppie di cappesante.
Ho riflettutto...la montagna mi piace ma è il mare il mio elemento. Forse in una vita precedente sono stata un pesce e ora non riesco ad essere cannibale? sono cose che nessuno sa. Però ogni regola che si rispetti ha la sua eccezione, and I love calamari fritti.
mercoledì 22 gennaio 2014
domenica 12 gennaio 2014
Ricordi in DVD
I bei ricordi sono preziosi. Nessuno di noi si rende conto di quando sta creando un ricordo, e capita che il valore di un istante non lo si riesca ad apprezzare davvero finchè non diventa un ricordo.
I ricordi felici vanno collezionati. Quindi ricordiamoci di ricordare come suggeriva la Kodak, perchè i ricordi sono fotografie scattate con il cuore, ma in alcuni casi sono scene girate da una telecamera...
Da anni mio papà voleva copiare tutti i filmini fatti con la vecchia telecamera su un supporto più moderno, per evitare che si perdessero. Finalmente si è deciso, e così io e mia sorella abbiamo trovato sotto l'albero tanti dvd intitolati "C'era una volta". I soggetti ripresi siamo sempre noi, da sole, con amici, al mare, in montagna, al lago, a casa...Per Natale ho ricevuto tanti regali davvero carini, speciali perchè pensati specialmente per me. Tra tutti, il regalo più bello che ho ricevuto sono dei ricordi. 14 ore di ricordi in dvd.
I ricordi felici vanno collezionati. Quindi ricordiamoci di ricordare come suggeriva la Kodak, perchè i ricordi sono fotografie scattate con il cuore, ma in alcuni casi sono scene girate da una telecamera...
Da anni mio papà voleva copiare tutti i filmini fatti con la vecchia telecamera su un supporto più moderno, per evitare che si perdessero. Finalmente si è deciso, e così io e mia sorella abbiamo trovato sotto l'albero tanti dvd intitolati "C'era una volta". I soggetti ripresi siamo sempre noi, da sole, con amici, al mare, in montagna, al lago, a casa...Per Natale ho ricevuto tanti regali davvero carini, speciali perchè pensati specialmente per me. Tra tutti, il regalo più bello che ho ricevuto sono dei ricordi. 14 ore di ricordi in dvd.
lunedì 6 gennaio 2014
Gli amici sono i fratelli che ti scegli
Ci sono diversi tipi di amici.
Alcuni amici per mille ragioni non li vedi quasi mai, ma sono comunque lì con te e quando finalmente vi incontrate è come se non vi foste mai lasciati. Questa sensazione fa stare tanto bene.
Ci sono anche persone che non definiresti proprio amiche, o perlomeno non ancora. Nei loro confronti senti una connessione forte, anche se le hai conosciute da poco e stanno entrando nella tua vita a piccoli passi. Diciamo che sono amici in divenire, che forse un giorno ti stupiranno per quanto diventeranno indispensabili.
Certi amici fanno un po' del viaggio con te, e poi se ne vanno. E va bene così, perchè ti lasciano comunque nel cuore un sacco di bei ricordi e perchè sai che ti hanno aiutato a diventare la persona che sei.
Dulcis in fundo gli amici di sempre, che restano, e anzi nemmeno ti ricordi quando non c'erano.
"Gli amici sono i fratelli che ti scegli" recitava Mina in un noto spot televisivo. Con loro hai in comune tutto o quanto basta, proprio perchè li hai scelti tu e continui a sceglierli giorno dopo giorno. Sono come mappe che tracciano pezzi della tua storia, ancore di salvezza quando và tutto male, compagni di risate che rendono speciale qualsiasi momento. Con loro puoi parlare veramente per delle ore, ma anche fare un lungo viaggio in macchina senza aprire bocca e senza che quel silenzio faccia rumore. E sono davvero come una seconda famiglia. E così capita che dopo una settimana di vacanza passata insieme torni a casa ma ti manca qualcosa, e capisci che quella sera hai solo voglia di giocare ancora un po' a monopoly con i tuoi amicici.
Alcuni amici per mille ragioni non li vedi quasi mai, ma sono comunque lì con te e quando finalmente vi incontrate è come se non vi foste mai lasciati. Questa sensazione fa stare tanto bene.
Ci sono anche persone che non definiresti proprio amiche, o perlomeno non ancora. Nei loro confronti senti una connessione forte, anche se le hai conosciute da poco e stanno entrando nella tua vita a piccoli passi. Diciamo che sono amici in divenire, che forse un giorno ti stupiranno per quanto diventeranno indispensabili.
Certi amici fanno un po' del viaggio con te, e poi se ne vanno. E va bene così, perchè ti lasciano comunque nel cuore un sacco di bei ricordi e perchè sai che ti hanno aiutato a diventare la persona che sei.
Dulcis in fundo gli amici di sempre, che restano, e anzi nemmeno ti ricordi quando non c'erano.
"Gli amici sono i fratelli che ti scegli" recitava Mina in un noto spot televisivo. Con loro hai in comune tutto o quanto basta, proprio perchè li hai scelti tu e continui a sceglierli giorno dopo giorno. Sono come mappe che tracciano pezzi della tua storia, ancore di salvezza quando và tutto male, compagni di risate che rendono speciale qualsiasi momento. Con loro puoi parlare veramente per delle ore, ma anche fare un lungo viaggio in macchina senza aprire bocca e senza che quel silenzio faccia rumore. E sono davvero come una seconda famiglia. E così capita che dopo una settimana di vacanza passata insieme torni a casa ma ti manca qualcosa, e capisci che quella sera hai solo voglia di giocare ancora un po' a monopoly con i tuoi amicici.
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